martedì 27 luglio 2010

Au revoir

In questo momento nella migliore ipotesi dovrei trovarmi in qualche fumeria d'oppio, oppure a mangiare un kebab, oppure in qualche bazar cercando di vendere Paola per un po' d'oppio, oppure sarò su un ponte sul Bosforo a fare chissaché.
Per farla breve sono ad Istanbul e state leggendo un post programmato per essere pubblicato mentre io sono già in vacanza.
Buone vacanze a chi parte, e a chi resta a casa e vuole fare una vacanza economica, propongo una bella gita a Faibano, frazione di Marigliano. Un incantevole paradiso dove l'orologio si è fermato circa 50 anni fa. O forse 500, non ricordo più. Ad ogni modo Faibano è celebre per essere l'unico paese al mondo in cui si sono dimenticati di abolire lo "ius primae noctis", il cui diritto passa da feudatario a feudatario, eletti ogni venti anni. A Faibano è ancora presente l'ultimo bar che fa il caffè con la caffettiera moka. Il problema non è che bisogna aspettare molto per avere un caffè. Il vero problema è aspettare che al bar arrivino almeno 5 persone che vogliono il caffè, altrimenti il barista, non batte ciglio. Andateci in gruppo quindi.
Au revoir.

venerdì 23 luglio 2010

Marzullità

Sono una persona insicura, ma come faccio ad esserne sicuro?Cioè, son sicuro di essere insicuro, o forse mi sbaglio. Perché se son sicuro di essere insicuro, allora vuol dire che ho una certezza su qualcosa e sono una persona sicura, che contraddice la mia tesi iniziale. Ma quindi se non posso essere sicuro di essere insicuro forse allora devo essere insicuro di essere insicuro, il che corrisponde ad una incertezza probabile ma non sicura, e quindi sono una persona insicura a volte e sicura in altra. Odio le mezze misure. Che poi le mie insicurezze mi generano ansia che ha un pessimo effetto sul mio organismo. Non mi è comunque ancora chiaro se sono le mie insicurezze a creare ansie o le mie ansie e crearmi delle insicurezze. So solo che mi piace molto la batteria di light my fire dei Doors, che mi ha placato un po' i nervi in questi giorni. L'ho sentita un sacco, perché ho la macchina con lo stereo rotto e quindi sento solo la batteria.
In sostanza sono una persona molto confusa che ha bisogno di una lunga serie di sedute da uno psicanalista. Il problema è che purtroppo non posso permettermelo.

domenica 18 luglio 2010

Siamo davvero un paese di stronzi in cui adesso anche le vecchiette si umiliano pur di apparire cinque minuti in televisione?

Se avete mai visto Velone, la risposta è si.
Se non lo avete mai visto, fatelo, e non guarderete mai più vostra nonna allo stesso modo.
Complimenti, ora sei anche un gerontofilo.

sabato 17 luglio 2010

2012

-Scusa ma allora mi stai davvero dicendo che credi nella fine del mondo?
-Esattamente nel 2012 tutto finirà.
-Si vabè.
-Certo che succederà.
-E come dovrebbe succedere?
-Allora guardaio non credo a tutte quelle scemenze che dicono in tv o su internet, sui maya, l'inversione dei poli magnetici, l'allineamento dei pianeti.
-Ah, questo mi fa pia...
-Saranno gli alieni.
-Ah.
-Si, loro. Sono più di 50 anni che sono penetrati nella nostra società, e si stanno impossessando delle più importanti cariche del pianeta.
-Ah si?
-Si, l'ho letto su internet su un sito affidabilissimo. Entro il 2012 avranno uomini negli ultimi stati che gli mancano, e la conquista della Terra sarà completa.
-Che gli manca?
-Nuova Zelanda, Zimbawe, Ecuador e Andorra.
-Sono davvero così importanti?
-Servono tutti, altrimenti il portale spaziodimensionale non si apre e non possono entrare tutti.
-E ci uccidono tutti.
-Ovvio.
-Mah. Perché diavolo mangi l'uva con i semi.
-Perché i semi sono una cura omeopatica contro il cancro. Aiutano a prevenirlo. Dieci anni che li mangio mai niente. Facci caso. Tutti quelli che hanno il cancro non mangiano i semi.
-O gesù. Ma la tua ragazza che dice?
-Non ce l'ho. Non voglio prendermi delle malattie.
-L'hai letto sempre su Internet?
-No, la mamma e il mio parroco.
-Scusami, ma se tu credi che tra due anni, l'intero mondo finirà, perché non fai niente?
-Come scusa?
-Voglio dire, se pensi rimangano a tutti due anni di vita, che ti frega del cancro, delle malattie?Perché non te ne vai in giro per il mondo? Io al posto tuo mi farei fare un prestito e scapperei. Girerei il mondo, ubriacandomi e scopando a destra e a manca, non avrei più nulla da perdere, no? Che mi frega se prendo il cancro o diecimila malattie veneree.
-Si ma se poi il mondo non finisce?
-Ma tu ne sei sicuro no?Qual'è il problema?
-Si, io ne son sicuro, ma se magari poi gli alieni non vincono le elezioni in Zimbawe? Se mi faccio fare un prestito poi come lo ripago? E se prendo una malattia? Che ne sarà della mamma? Che ne sarà della mia vita?
-E la chiami vita questa?


giovedì 15 luglio 2010

Prima di lasciarmi, passa almeno lo straccio.

-Scusi cerco un libro.
-Autore?
-Mauro Zucconi.
-Ok, m-a-u-r-o zuc-co-ni. Trovato.
-Lo avete?
-Sisi, ma ahahahahah. Davvero è questo il titolo?
-Mi faccia vedere....Si è questo.
-Ahahahah, ma non ci posso credere. Chiara guarda qui, sto libro.
-Ahahahah, bellissimo, geniale. Diventerà il mio libro preferito. Lo leggerò ogni giorno.
-Scusi ma allora c'è?
-Si, che c'è ora lo andiamo a prendere. Sta in romanzi rosa.
-Vengo anche io.

Così io e due commesse stranamente divertite andiamo alla ricerca di questo libro nell'enorme reparto "Romanzi rosa" della Feltrinelli di Piazza Garibaldi a Napoli.

-Uff, ma dove sta?
-Chiara tu cerca di là, magari l'hanno messo tra quelli della Tamaro (sigh).
-Guardate, l'ho trovato è lì in basso.
-Ah bravo, bravo. Leggiamo.

E quindi queste due commesse sempre più interessate cominciano a leggere il MIO libro, come se fosse normalissimo, mi fanno il giro di prova prima di lasciarmelo, le stronze.

-Ma, qui è lui che viene lasciato.
-Bah, che stronzata. E io che mi pensavo...
-Deve essere proprio un porco maschilista. Guarda che cazzo di titolo ha dato...
-Scusate posso averlo?

Visto che il loro interesse era scemato, mi pareva il momento adatto per approfittarne.

-Massì, pigliatelo. La cassa sta di là.

Finalmente soddisfatto col mio bel libro in mano, mi reco alla cassa.

-Cioè sto coso costa pure 15 euro?????

Nonostante quello che dicono due commesse cretine della Feltrinelli, questo libro è davvero spettacolare. Lo consiglio a tutti. L'autore si trova qui, se magari qualcuno volesse conoscerlo.
Se non avete tutti i ritagli di tempo impegnati da Youporn, ve lo consiglio vivamente.

domenica 11 luglio 2010

Come non amarlo?

"Sembrava il mondiale della Spagna e invece...così è stato!"
Un mai banale Salvatore Bagni, mentre chiude a modo suo il mondiale waka-waka.

Il perverso mondo dei bloggers

In questi ultimi giorni avrei dovuto studiare molto, ma ho preferito fare altro. L'altro è stato leggere i blog della rete. Da questi giorni di letture intense ne ho ricavato che :

- i bloggers sono persone patetiche e tristi il cui blog rappresenta il prosieguo del loro pene, ragion per cui hanno sostituito la vecchia gara del "chicelhapiùlungo", con quella più appropriata all'era digitale del "chihapiùvisite".
- i bloggers farebbero qualsiasi cosa per essere visitati o ricevere un commento, ragione per cui leggono tutti i blog del mondo e commentano spammando in questo modo l'indirizzo del loro blog.
- un blogger controlla il contatore del suo blog in media ogni 30 secondi.
- quando un blogger non ha niente da scrivere, rispolvera un vecchio post,uno dei più, pur di non far calare le visite al suo blog, che influenzano pesantemente le sue erezioni.
- bloggers meno noti attaccano per i motivi più assurdi e faziosi bloggers più famosi, magari accusandoli che la battuta di giovedì era lievemente meno divertente di quella di martedì e ciò indica un suo chiaro decadimento cinico e ludico, al solo scopo (spesso dichiarato) di creare polemiche per dare visibilità al loro blog.
- quando un blogger non ha niente da scrivere incolla foto di figa. A volte anche quando ha qualcosa da scrivere, allo scopo di fare visite.
- i bloggers parlano spesso di sesso, di quanto sono bravi nel farlo e di quanto lo fanno, ma sono tutte balle, perché se fosse vero non sprecherebbero tempo a scrivere su un blog ma starebbero da qualche parte a scopare.
- i bloggers sono persone molto intelligenti e acute, solo che invece di utilizzare queste qualità per migliorare il mondo, hanno deciso di usarle esclusivamente per trovare nuovi modi di masturbarsi su Internet.
- i bloggers più famosi si dicono tutti amici, ma in realtà tra di loro si odiano e venderebbero la loro madre pur di avere una visita in più di tutti gli altri.
- un blogger medio o ha 30 anni, o vive con sua madre o fa ingegneria. Ma anche tutte e tre insieme.
- un vero blogger preferisce stare a casa a migliorare il template, piuttosto che uscire di casa.

In sostanza traspare un mondo fatto di profonde insicurezze, egocentrismo, narcisismo perverso, invidie, traumi infantili, istinti repressi, cattiverie gratuite, finto machismo, pornografia e cattivo gusto.
E voglio farne parte.

sabato 10 luglio 2010

Riflessioni su Ligabue

Osservando il fanatismo dimostrato dai supporter di mediocri rocker come Ligabue e Vasco Rossi, ritenuti dai loro fan alla stregua di divinità per le quali i sopracitati fan riescono a raggiungere un alto livello di violenza verbale e fisica nei confronti di chiunque si permetta di disdegnare o di criticare l'elevatissima poetica e la straordinaria musica di questi "artisti", sono giunto alla conclusione che :
Gesù Cristo oggi sarebbe una rock star italiana, cioè qualcuno che viene adorato dalla folle nonostante copi musica di gruppi migliori che questi fan sono troppo pigri per conoscere, e soprattutto uno che dice cose banali a cui sforzandoti un pochino, potevi benissimo arrivarci da solo soprattutto senza spendere 40 euro per sentirtela urlare nelle orecchie, in quanto non è che abbia detto tutta questa gran cosa rivoluzionaria o innovativa.
Cioè in fondo, Gesù ha detto solamente :"voletevi bene tra di voi, e vedrete che le cose andranno per il meglio", che pare una grande cosa si, molto bella, ma diciamo che da come se ne parla bene in giro, francamente mi aspettavo un po' di più da Gesù.
A prima vista pare un intervento cattivo di uno snob presuntuoso contro gente come Ligabue e Vasco Rossi e Gesù Cristo e magari le religioni in generale, ma se guardate bene sono sicuro che riuscite a scorgere anche un po' dell'amore di cui avete un disperato bisogno e che ho abilmente nascosto tra queste righe.

giovedì 8 luglio 2010

La soluzione

I recenti disordini universitari hanno mostrato ad osservatori attenti (che poi hanno riferito a me), che un problema fondamentale della lotta studentesca è la mancanza di "potere" sociale da parte delle persone coinvolte, cioè l'incapacità di creare disagio e pressione sulle altri classi sociali. Cioè, se i ricercatori, gli studenti, i docenti fanno sciopero, ciò nuoce esclusivamente a loro (giorni di stipendi persi, esami persi), poiché alle persone che hanno pensato queste riforme, poco importa del declino dell'università pubblica. Anzi è assolutamente il loro obiettivo. Serve sensibilizzare l'opinione pubblica, ma questa è così tremendamente lobotomizzata dal Tg1 e dal porno sul internet da essere inservibile.
A meno che di non utilizzare la viuuulenza, come far si quindi, che il messaggio arrivi al governo servono idee alternative.
Modestamente, io l'idea ce l'ho. Preciso che non è un'idea originale, ma deriva da una bellissima commedia di un mio caro amico. In questa commedia, per far cessare la guerra in Iraq, tutte le donne del mondo si coordinavano in un inedito sciopero del sesso generale. Gli uomini, impazziti dalla privazione firmavano trattati di pace in tempi record. L'idea è buona, anche se uno sciopero del sesso generale sarebbe inutile, visto che l'obiettivo sono i governanti. Inoltre persone poco gentili mi fanno notare che uno sciopero totale del sesso, non cambierebbe nulla per diversi individui, tra cui io, e questo lo renderebbe eticamente ingiusto...
Quindi arriviamo all'idea principale :

SCIOPERO DELLE PROSTITUTE E DEGLI SPACCIATORI

Recenti studi hanno rivelato che attualmente nel nostro paese, sono queste le caste che hanno il maggior controllo sulle altre categorie, cioè che detengono il maggior potere sociale e sono in grado di poter mettere pressione sulle altre. Uno sciopero delle puttane e dei pusher manderebbe in crisi i nostri governanti che presi da potenti crisi di astinenza sarebbero alla nostra mercè. Un giorno senza zoccole e lo psiconano firmerebbe leggi scritte da Fidel Castro per un filo di fessa. Un giorno senza cocaina e la Camera dei Deputati sarà piena di disperati che si abbasserebbero le braghe davanti a Luxuria per una striscia.
Mi sono già state presentate delle obiezioni a questa proposta, ma ora le chiarirò tutte :

1) la Carfagna : mi è stato fatto notare che lei non farebbe sciopero e lo credo anche io. Però ad ogni modo da sola, non potrebbe sopperire a soddisfare tutto il governo e dopo poche ore di selvaggia gang-bang crollerebbe esausta.

2) perché pusher e puttane dovrebbero far sciopero per noi e perdere soldi? Perché dopo una settimana di sciopero quintuplicherebbero i prezzi rifacendosi ampiamente delle perdite. Inoltre noi potremmo a nostra volta minacciarli di non servirci più dei loro prodotti (tranquilli, sarebbe solo un bluff).

3) ma in questo modo i pusher e le prostitute non potrebbero accorgersi del loro potere e instaurare una dittatura? è probabile, ma ciò sarebbe davvero dannoso? A mio avviso, avremo tutto da guadagnare da un cambiamento di questo genere.

Volevo già proporre questa idea all'assemblea di giovedì, ma mi sono accorto di avere un buco nei pantaloni e sono rimasto al mio posto. Farò di tutto comunque affinché questa proposta sia valutata come meglio merita e sottoposta ai voti lunedì.

VOTA E FAI VOTARE LA PROPOSTA 24!!

mercoledì 7 luglio 2010

Anche per te

Per te che è ancora notte e già prepari il tuo caffè
che ti vesti senza più guardar lo specchio dietro a te
che poi entri in chiesa e preghi piano
e intanto pensi al mondo ormai per te così lontano.

Per te che di mattina torni a casa tua perché
per strada più nessuno ha freddo e cerca più di te
per te che metti i soldi accanto a lui che dorme
e aggiungi ancora un po' d'amore a chi non sa che farne.

Anche per te vorrei morire ed io morir non so
anche per te darei qualcosa che non ho
e così, e così, e così
io resto qui
a darle i miei pensieri,
a darle quel che ieri
avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi...
al vento avrebbe detto sì.

Per te che di mattina svegli il tuo bambino e poi
lo vesti e lo accompagni a scuola e al tuo lavoro vai,
per te che un errore ti è costato tanto
che tremi nel guardare un uomo e vivi di rimpianto.

Anche per te vorrei morire ed io morir non so
anche per te darei qualcosa che non ho
e così, e così, e così
io resto qui
a darle i miei pensieri,
a darle quel che ieri
avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi...
al vento avrebbe detto sì.

martedì 6 luglio 2010

lunedì 5 luglio 2010

Soddisfazioni

Classico post di Gago, che non c'è più purtroppo e quindi devo continuare io la nobile tradizione.

I 10 modi migliori per arrivare su questo blog tramite Google :

10) cosa e la biada ("e" quello che mangiano i cavalli, amico)
9) culi tanto larghi (ma sei un pervertito!)
8) volerti bene in francese (davvero?)
7) foto di croste aids (ehi, ma sei uno schifoso)
6) che emozione vederti (parla per te)
5) perkè persone dicono di volerti bene (perché sei uno sveglio)
4) dove posso vedere "alice in waterland" (in waterland, come no)
3) dove possso vedre alice in wuondelands grtis (tu sei il mio preferito)
2) fagioli con le cotiche dopo scorregge (l'ordine è giusto, prima fagioli, dopo scorregge)
1) i signori che fanno le scorregge (quei figli di puttana. ma che diavolo scrivo su sto blog?)

Oh, comunque so' soddisfazioni.

domenica 4 luglio 2010

Di domenica pomeriggio

Ti trovi come se niente fosse a pensare che in fondo la vita è inutile, che è un terribile, inutile sforzo, e che la stai affrontando in modo stupido, faticando per diventare un membro di una società, che ti costringe a pagare tasse per servizi scadenti, a fare assicurazioni, a fare un mutuo, a rispettare i semafori, a rispettare gli stop, a bere poco, essere educato, a portare rispetto a gente che non conosci e che se conoscessi non rispetteresti, e altre stronzate, che ti dice che droghe puoi assumere e quali no, come se ci fosse una qualche differenza, che non ti fa scegliere come morire, come se diventare una patata lessa fosse davvero una cosa giusta.
E pensi che stai sbagliando tutto, che forse dovresti mollare tutto e andare a pescare granchi giganti nello Stretto di Bering, tra gli iceberg, le foche e le orche. Sarebbe davvero così male?
Poi ti calmi, ripensi a tutto e scopri che in fondo questa vita ti abbastanza bene così. Poi capisci che in realtà non è vero, questa società ti disgusta ed il vero motivo per cui non abbondoni tutti è che non ne avresti mai il coraggio. Ed è questa la parte più triste di tutte.