martedì 25 maggio 2010

Chiarimenti

Oggi ho ricevuto una visita alquanto spiacevole da parte di uno stronzo di una nota fondazione (con sede a Palazzo Grazioli) che da 40 anni (come se me ne fottesse qualcosa) stampa pregiati libri per capi di stato, papi e altri rottinculo vari. Questa simpatica fondazione che come ripeteva il piazzista era senza scopo di lucro, (mentre invece è una S.p.a.), mi offriva, dato che ero nel loro database, un libro di Maria Teresa. Ok, grazie, anche se già so che non me ne farò un cazzo di questo libro. Ovviamente sapevo bene che c'era la fregatura. Cioè questi simpatici personaggi che per passione fanno libri pregiatissimi da 150mila euro l'uno (passione, mica cazzi), per questa occasione hanno sfornati subito un altro pregiatissimo pezzo da collezione da vendere ai pezzenti al costo di soli 1000 schifosissimi euro. Il libro raccoglie le rappresentazioni figurative sulla Madonna, che era (udite udite) la figura ispiratrice di Madre Teresa (pensavo fosse Ciocciolina guarda). Il tipo tenta quindi di vendermi il libro. Tutto normale. Rifiuto cortesemente. Non metto in dubbio il valore, dico semplicemente che 1000 euro da spendere per un libro sulla Madonna non ce li ho. Tutto normale. Quando ad un certo punto l'uomo che ha come missione quella di diffondere la cultura, comincia ad insultare me e la mia famiglia, dicendo che 1000 euro non sono nulla, che era uno scandalo,che la crisi non esiste, che le famiglie italiane sono ricchissime anche quando mia madre continuava a parlare delle millemile rate da pagare per mantenere uno stile di vita accettabile. A me ha detto che non amavo la cultura, perchè 1000 euro (o 75 al mese) erano facile per i giovani d'oggi da trovare. Quando ho replicato che oltretutto un libro sulla Madonna non lo comprerei mai e che l'arte cristiana non mi interessa, ha cominciato una tremenda filippica sulla decadenza di questi ultimi 2 millenni e di come la Chiesa abbia sempre tratto tutti d'impaccio, di come abbia favorito le arti e di come abbia progredito spiritualmente ed evoluzionistacamente(ma esiste sta parola?) l'uomo. Aggiunge inoltre che l'Unione Europea non deve assolutamente permettersi di dire all'Italia di togliere il Cristo dalle aule. Giammai. Sacrilegio, verso un simbolo che rappresenta la nostra nazione tutta, la nostra cultura. Queste ultime parole le dice senza alcun motivo, credo forse, per togliermi ogni dubbio riguardo al fatto che sia un vero coglione (lui). Finalmente questo individuo esce di casa senza senza essere cacciato a calci nel culo (cioè come meritava). Vorrei tanto avergliene dette quattro, ma si sa, le cose giuste da fare si pensano solo in ritardo (almeno per me ). Sento quindi il bisogno di chiarire alcuni punti :
1)Sei un figlio di puttana.
2)Tua mamma fa la puttana (questa era deducibile dal punto 1).
3)Tu e la tua società siete un branco di figli di puttana (parzialmente deducibile dai punti 1 e 2) che si permette di andare in giro ad offendere la gente pur di vendere miseri libri del cazzo.
4)Cagherò sul tuo libro su Madre Teresa.
5)La Chiesa come le altri religioni hanno rallentato senza dubbio il progresso dell'umanità e continuano a farlo ancora oggi.
6)Nel Medioevo ( e anche dopo) la Chiesa era l'unica che poteva permettersi di commissionare opere ad artisti e fare mecenatismo, perché era (ora come allora) ricca e corrotta e piena di stronzi. Ed inoltre chi dice che quegli artisti senza la Chiesa non sarebbero stati ancora più grandi, e le loro opere ancora più grandiose?
7)Faccio grande uso delle parentesi (forse troppo)(ma non me frega un cazzo).
8)L'Italia è indietro nella ricerca scientifica e nell'istruzione a causa della Chiesa e del Papa.
9)Se per te il crocifisso è un simbolo della nostra cultura, tanto valeva metterci una pizza.
10)La Madonna era Vergine come tutte le donne che hanno partorito figli (qui arrivaci da solo, sono stato meno offensivo che potevo).
11)Il Papa, quando dice che i preservativi non aiutano a prevenire l'AIDS, ma sono un problema, si comporta proprio da gran testa di cazzo.
12) Ne aggiungerò altre non appena mi verranno in mente.

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