domenica 11 luglio 2010

Il perverso mondo dei bloggers

In questi ultimi giorni avrei dovuto studiare molto, ma ho preferito fare altro. L'altro è stato leggere i blog della rete. Da questi giorni di letture intense ne ho ricavato che :

- i bloggers sono persone patetiche e tristi il cui blog rappresenta il prosieguo del loro pene, ragion per cui hanno sostituito la vecchia gara del "chicelhapiùlungo", con quella più appropriata all'era digitale del "chihapiùvisite".
- i bloggers farebbero qualsiasi cosa per essere visitati o ricevere un commento, ragione per cui leggono tutti i blog del mondo e commentano spammando in questo modo l'indirizzo del loro blog.
- un blogger controlla il contatore del suo blog in media ogni 30 secondi.
- quando un blogger non ha niente da scrivere, rispolvera un vecchio post,uno dei più, pur di non far calare le visite al suo blog, che influenzano pesantemente le sue erezioni.
- bloggers meno noti attaccano per i motivi più assurdi e faziosi bloggers più famosi, magari accusandoli che la battuta di giovedì era lievemente meno divertente di quella di martedì e ciò indica un suo chiaro decadimento cinico e ludico, al solo scopo (spesso dichiarato) di creare polemiche per dare visibilità al loro blog.
- quando un blogger non ha niente da scrivere incolla foto di figa. A volte anche quando ha qualcosa da scrivere, allo scopo di fare visite.
- i bloggers parlano spesso di sesso, di quanto sono bravi nel farlo e di quanto lo fanno, ma sono tutte balle, perché se fosse vero non sprecherebbero tempo a scrivere su un blog ma starebbero da qualche parte a scopare.
- i bloggers sono persone molto intelligenti e acute, solo che invece di utilizzare queste qualità per migliorare il mondo, hanno deciso di usarle esclusivamente per trovare nuovi modi di masturbarsi su Internet.
- i bloggers più famosi si dicono tutti amici, ma in realtà tra di loro si odiano e venderebbero la loro madre pur di avere una visita in più di tutti gli altri.
- un blogger medio o ha 30 anni, o vive con sua madre o fa ingegneria. Ma anche tutte e tre insieme.
- un vero blogger preferisce stare a casa a migliorare il template, piuttosto che uscire di casa.

In sostanza traspare un mondo fatto di profonde insicurezze, egocentrismo, narcisismo perverso, invidie, traumi infantili, istinti repressi, cattiverie gratuite, finto machismo, pornografia e cattivo gusto.
E voglio farne parte.

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