sabato 4 settembre 2010

Bisogna sempre prendere appunti

Alla fine succede sempre così. Tu credi di avere imparato un sacco di cose dalle esperienza passate, credi che ora riuscirai a gestire tutta una serie di situazioni difficili che hai già incontrato dove spesso hai fatto la figura dello scemo, ma era solo perché pagavi l'inesperienza e non sapevi come prendere quelle situazioni. Almeno credevi che fosse per l'inesperienza, o meglio ci speravi quasi. Poi invece ti vedi cadere addosso in un tragico rewind le stesse insicurezze, gli stessi dubbi, lo stesso smarrimento, ti senti di nuovo impacciato, impantanato, ridicolo. E cominci ad odiarti profondamente.
E poi arrivi a chiederti:"Ma allora non è cambiato niente?Dov'è la mia crescita?Dov'è il mio miglioramento?Ho passato della merda inutilmente?Mi avevano detto che sbagliando avrei imparato e invece non è cambiato un cazzo!Non ne so più di prima, cioè non so nulla."
Ti viene voglia di andare da qualcuno a protestare, a dire "LEI MI HA MENTITO!Perché non ho imparato nulla?". Ti vien voglia di piangere e di spaccare qualcosa, mo poi pensi che non servirebbe a nulla. Quindi ti calmi, cerchi una sigaretta, come sempre non la trovi e allora esci e vai ad affrontare di nuovo la vita, ma stavolta ti porti appresso un block notes e una penna.

7 commenti:

  1. ...il problema è che finirai con il perderlo!

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  2. eh vabè ma allora sono destinato alla sfiga!
    (ma perché non si prende l'abitudine di firmarsi?non mi piace scrivere verso il non identificato!

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  3. no sei destinato ad affidarti a te stesso e basta.L'anonimato rende più l'idea.

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  4. da qui l'idea che non vuoi farti riconoscere

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  5. Quell'anonimo non sono io!

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  6. ecco perché non mi piace discutere con gli anonimi. Firmatevi o andate tutti a fanculo

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  7. Con questo tuo modo di fare resterai solo... anonimofobico...

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