domenica 25 ottobre 2009

La più bella del paese

Sofia era senza dubbio la ragazza più bella che ci fosse nel nostro paese. Nessuno Gesù,nessuno le resisteva. Qualunque essere(animale o umano) di sesso maschile non poteva fare a meno di fissarla mentre lei percorreva i 160 metri che separavano casa sua dal negozio di scarpe in cui faceva la commessa e a mio avviso,quel centinaio di metro e rotti era l'unico motivo per cui il nostro paesino era ancora abitato. Sofia Terzi noi ragazzi la chiamavamo Tornado, perché il suo passaggio causava un tale voltarsi di teste in contemporanea che generava un fortissimo mulinello che portava via finestre, motorini, auto, bambini, buste della spesa, lampioni e qualunque cosa capitava al suo passaggio. Sofia era senza dubbio la più incantevole fanciulla che si sia mai vista in tutta la regione. Spesso la chiamavamo anche 'ciaff, dal rumore che si otteneva dal violento incontro tra la mano aperta di mogli e fidanzate con il volto del malcapitato marito fidanzato scoperto in flagrante a fissare le gambe di Sofia. In quelle occasioni volavano come stormi di cornacchie, tutti perfettamente in sincrono. Noi a quel punto correvamo in strada lesti a raccogliere denti da mettere sotto il cuscino per arrotondare le nostre magre entrate da latte. E questo spiega perché Sofia era anche soprannominata la Fatina. In paese si spendevano quindi quotidianamente milioni tra protesi e dentiere (per recidivi). Tutti gli uomini adoravano Sofia, e tutti ne erano gelosissimi e si contendevano un suo sguardo nei sospirati 160 metri anche a costo di fare a botte . Solo un uomo, in tutta la regione,non era affatto geloso. E, incredibile a dirsi,era proprio il fidanzato di Sofia. Giorgio Bedetti. Il dentista.

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